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  | 
		
 
 
  
7005, 7011 
Equipaggiamento elettromeccanico 
L'equipaggiamento di trazione dei filobus diesel-elettrici consta di: 
	- motore diesel A.R. F6M317 da 125 CV a 1750 giri/min, cilindrata 11500 cmc;
 
	- compressore d'aria Westinghouse N2ACRU accoppiato al motore termico;
 
	- dinamo CGE CT 1256 con eccitazione in derivazione da 75 kW, 275 V a 1750 giri/min;
 
	- due motori di trazione CGE CV1154-C con eccitazione in serie a 4 poli, da 60 kW l'uno a 275 V e 1700 giri/min:
 
	- motocompressore elettrico CGE CP25-A;
 
	- impianto a b.t. a 24 V con dinamo da 750 W;
 
	- controller di comando a pedale per marcia in trazione filoviaria a 9 posizioni;
 
	- combinatore-invertitore a manovella (CM) per le seguenti modalità di marcia:
 
		- pos. 0 centrale, i circuiti sono aperti e il rotabile non è in condizione di muoversi; 
		- pos. AL verso l'alto (avanti linea) per la marcia filoviaria avanti (solo con motori in serie); 
		- pos. GS verso l'alto (termica serie) per la marcia avanti in trazione termica con i motori elettrici in serie; 
		- pos. GP verso l'alto (termica parallelo) per la marcia avanti in trazione termica con i motori in parallelo; 
		- pos. F verso il basso (freno) per la frenatura elettrica ottenibile solo in trazione termica; 
		- pos. IL verso il basso (indietro linea) per la marcia filoviaria indietro (solo con motori in serie); 
		- pos. CS verso il basso (? serie) per la marcia indietro in trazione termica con i motori elettrici in serie. 
	 
 
Circuito di comando e trazione 
  
Schema semplificato dei circuiti di comando e trazione. 
	- CM, combinatore-invertitore a 	manovella, con i contatti cm1-cm15 che chiudono nella varie modalità di marcia
		come sotto indicato. 
 Può essere azionato a mano solo se la bobina di blocco CMbl è eccitata. 
	- CMbl, bobina di blocco; se eccitata, permette la manovra di CM.
 
		- bcm, contatto chiuso solo nelle posizioni di alimentazione da 
		linea; alimenta il circuito di comando.
 
	- A, controller di comando a pedale a 9 posizioni oltre 
		lo zero; con i contatti A0-A7 dà luogo all'eccitazione dei contattori di 
		esclusione reostato R1-R6 come sotto indicato
 
	- R1-6, contattori di esclusione reostato.
 
	- A1, F1,	A2, F2, motori di trazione.
 
	- G,  Fder, Fad, dinamo con eccitazione derivata e di adescamento.
 
	- IL, interruttore principale del circuito di trazione; eccita sulla bobina ILch con A in pos. 1 
		(contatto A0) in serie ad R1 e si mantiene sul proprio contatto ilch in serie agli altri contattori. 
		In caso di apertura per massima corrente si mantiene sulla bobina ILrit fino all'apertura del circuito con A in pos. 0.
 
	- Icom, interruttore del circuito di comando.
 
	- Ilin, interruttore a chiave del circuito di comando per alimentazione da linea.
 
	- Igen, interruttore di inserzione marcia in trazione termica, predispone il circuito di eccitazione del campo di 
		adescamento Fad della dinamo, ponendolo in serie alla bobina CMbl di blocco del combinatore CM, che eccita sbloccando la manovella dello stesso.
 
	- Iad, interruttore di inserzione campo di adescamento dinamo Fad, comandato nella prima posizione dell'acceleratore; dà piena eccitazione ad Fad e corto 
	circuita la bobina CMbl di blocco del combinatore CM, impedendone l'azionamento.
 
	- RT, relè di tensione; eccita quando la dinamo fornisce la tensione di alimentazione dei motori. Dal contatto rt stacca l'alimentazione di 
		Fad e apre il circuito di CMbl; il combinatore resta bloccato.  
 
	- Pcr, interruttore a pedale che riduce il campo derivato della dinamo.
 
 
				
  
    | Posizioni di CM | 
   
  
    | 
	cm -> | 
    
	1,4; 5,8 avanti | 
    
	2,3; 6,7 indietro | 
    
	9 serie | 
    
	10 parallelo | 
    
	11 parallelo | 
    
	12 generat. | 
    
	13 generat. | 
    
	14 generat. | 
    
	15 freno | 
   
  
    | pos. 0 | 
    - | 
    - | 
    - | 
    - | 
    - | 
    - | 
    - | 
    - | 
    - | 
   
  
    | AL | 
    o | 
      | 
    o | 
      | 
      | 
      | 
      | 
      | 
      | 
   
  
    | GS | 
    o | 
      | 
    o | 
      | 
      | 
    o | 
    o | 
    o | 
      | 
   
  
    | GP | 
    o | 
      | 
      | 
    o | 
    o | 
    o | 
    o | 
    o | 
      | 
   
  
    | IL | 
      | 
    o | 
    o | 
      | 
      | 
      | 
      | 
      | 
      | 
   
  
    | CS | 
      | 
    o | 
    o | 
      | 
      | 
    o | 
    o | 
    o | 
      | 
   
  
    | F | 
      | 
    o | 
    o | 
      | 
      | 
    o | 
      | 
      | 
    o | 
   
 
				 
  
				
  
    | Posizioni di A | 
   
  
    | 
	cont. -> | 
    
	0 | 
    
	1 | 
    
	2 | 
    
	3 | 
    
	4 | 
    
	5 | 
    
	6 | 
    
	7 | 
    
	contattori | 
   
  
    | pos. 0 | 
    - | 
    - | 
    - | 
    - | 
    - | 
    - | 
    - | 
    - | 
    - | 
   
  
    | 1 | 
    o | 
    o | 
      | 
      | 
      | 
      | 
      | 
    o | 
    R1 | 
   
  
    | 2 | 
      | 
    o | 
    o | 
      | 
      | 
      | 
      | 
    o | 
    R1,2 | 
   
  
    | 3 | 
      | 
    o | 
    o | 
    o | 
      | 
      | 
      | 
    o | 
    R1-3 | 
   
  
    | 4 | 
      | 
    o | 
      | 
      | 
    o | 
      | 
      | 
      | 
    R1,3,4 | 
   
  
    | 5 | 
      | 
      | 
      | 
      | 
    o | 
    o | 
      | 
      | 
    R4,5 | 
   
  
    | 6 | 
      | 
      | 
      | 
      | 
      | 
    o | 
    o | 
      | 
    R5,6 | 
   
  
    | 7 | 
      | 
      | 
      | 
    o | 
      | 
    o | 
    o | 
    o | 
    R3,5,6 | 
   
  
    | 8 | 
      | 
      | 
    o | 
    o | 
      | 
    o | 
    o | 
    o | 
    R2,3,5,6 | 
   
  
    | 9 | 
      | 
    o | 
    o | 
    o | 
      | 
      | 
    o | 
    o | 
    R1-3,6 | 
   
 
  
				 
  
Strumentazione 
 
  
CM, combinatore di manovra (aperto). 
	- commutatore per preriscaldamento candelette e avviamento motore termico; 
	 
 
	- quadretto luce e servizi (a, luce interna fila sinistra; b, faro illuminazione aste; 
		c, luce interna fila destra; d, 		illuminazione tabella di linea; e, 
		lampada segnalazione carica batteria; f, comando luci esterne e fari); 
	 
 
	- manometro pressione olio motore termico;  
 
	- interruttore per marcia in trazione termica (Igen nello schema);
	 
 
	- doppio manometro aria freni;  
 
	- commutatore indicatori di direzione (frecce);  
 
	- segnalatori (a, porta anteriore; b, porta posteriore; c, chiamata conducente); 
	 
 
	- pomello per comando anticipo alla pompa di alimentazione; 
	 
 
	- commutatore per comando tromba o lampeggio fari; 
	 
 
	- voltmetro batteria;  
 
	- spia segnalazione candelette.
 
 
Condotta del rotabile 
Marcia in trazione termica 
Un pedalino posto a sinistra dell'albero dello sterzo consente di collegare 
il pedale acceleratore alla pompa di iniezione del motore ternico, così da 
condurre il veicolo come un usuale autobus a motore termico. Mancano frizione e cambio, 
essendo la trasmissione del moto elettrica; il combinatore di modalità di marcia 
deve essere inizialmente posto a zero e deve essere chiuso il circuito del 
campo di adescamento della dinamo a mezzo dell'interruttore 4 (Igen); il conducente deve selezionare la 
modalità di marcia voluta a mezzo del combinatore a manovella di cui sopra, 
utilizzando una delle posizioni GS, GP o CS (si utilizza di norma la GS solo per 
l'uscita dal deposito e la GP in condizioni ordinarie di marcia). Avviato il 
motore termico, accelerando la dinamo si eccita e fornisce corrente ai motori di 
trazione, avviando la vettura; la velocità si regola agendo sull'acceleratore. 
Con la dinamo a regime, il combinatore di manovra è bloccato e può essere 
manovrato solo riportando il motore al minimo. 
In marcia avanti in trazione termica è possibile utilizzare la frenatura elettrica 
reostatica, portando, con il motore al minimo, il combinatore di manovra in F; 
l'azione frenante non è graduabile, ma può essere aumentata accelerando il 
motore  termico. 
Marcia in trazione filoviaria 
Il pedalino a sinistra dell'albero dello sterzo deve essere posto nella 
posizione tale da collegare il pedale acceleratore al controller di comando; 
l'interruttore 4 (Igen) deve essere aperto e deve essere chiuso, a mezzo 
dell'adatta chiave, l'interruttore del circuito di comando Ilin oltre 
all'interruttore a mano Icom. Il conducente deve portare il combinatore a 
manovella sulla posizione AL per la marcia avanti o sulla IL per la marcia 
indietro. Il veicolo si conduce poi come un normale filobus ad accelerazione non 
automatica: il controller di comando fornisce otto posizioni di marcia 
reostatica ed una di inserzione diretta dei motori, in serie, sulla linea. 
L'elettromeccanica di questi rotabili presenta alcune 
singolarità degne di nota. 
	- Aumento momentaneo di coppia. Una curiosità è la presenza dell'interruttore Pcr 
		azionabile da un apposito pedalino, che è prescritto si debba utilizzare solo in 
		casi eccezionali, per superare pendenze notevoli o avviare il veicolo in 
		condizioni difficili, ossia tutte le volte che necessiti una coppia superiore 
		alla normale massima. L'interruttore Pcr, se azionato, riduce il campo derivato 
		della dinamo inserendo una resistenza e, a prima vista, sembra che con ciò si 
		debba ottenere l'effetto opposto a quello voluto: la dinamo, con il campo 
		indebolito, fornirà sicuramente una potenza minore di quella che fornirebbe a 
		pieno campo.
 Leggendo tra le righe della documentazione e della corrispondenza dell'epoca tra 
		ATAG e CGE, si scopre che il sistema è una trovata per evitare che, in 
		condizioni di richiesta di coppia superiore a un certo limite, il motore termico 
		non riesca mantenere una sufficiente velocità; riducendo l'eccitazione della 
		dinamo, la coppia richiesta si riduce e il motore può accelerare. Resta da 
		vedere se il bilancio finale dell'operazione è veramente favorevole ad un 
		aumento di coppia motrice sulle ruote; così, a prima vista, la cosa sembra 
		dubbia. 
	- Frenatura elettrica. In trazione termica la frenatura reostatica è ottenuta 
		invertendo le connessioni dei campi dei motori, ossia predisponendoli per marcia 
		indietro, e chiudendoli in serie tra loro su tutto il reostato e la dinamo; la 
		dinamo viene quindi a far parte del circuito di frenatura e, accelerando il 
		motore termico, fornisce ai motori una corrente invertita rispetto al loro senso di 
		rotazione. Il sistema è una riedizione della frenatura elettrica a 
		controcorrente, utilizzata agli albori della trazione elettrica, ma sarebbe da 
		vedere il comportamento dei collettori di motori e dinamo durante tale 
		funzionamento; inoltre, all'arresto della vettura, se il conducente seguita a 
		mantenere accelerato il motore, la stessa vettura inevitabilmente tende a 
		riavviarsi a marcia indietro. All'atto pratico la frenatura elettrica non sarà mai 
		utilizzata.
   
 
	
		
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		In trazione filoviaria il freno elettrico non è utilizzabile e non se ne 
		comprende il motivo, dal momento che il circuito potrebbe essere esattamente lo 
		stesso che in trazione termica; mancherebbe solo la possibilità di uilizzare la 
		controcorrente. Una ipotesi è che l'azione del freno elettrico ottenuta semplicemente 
		chiudendo i motori su tutto il reostato sia talmente scarsa, da far 
		ricorrere i geniali progettisti al sistema della controcorrente, ovviamente non 
		utilizzabile in trazione filoviaria; non si capisce però perchè non 
	utilizzare allora un usuale circuito di freno reostatico a campi incrociati 
	con esclusione graduale del reostato. | 
	 
 
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